martedì 4 agosto 2009

Ecologia di facciata


Avendo rinunciato all'auto, mi stavo interessando all'acquisto di un mezzo elettrico ed economico. Ho scoperto che esitono scooters, monopattini e bici elettrici, ma il bello è che con la maggior parte di questi veicoli non si può circolare sulle strade pubbliche. In pratica esistono delle norme che consentono la circolazione di mezzi a propulsione elettrica non omologati, solo se trattasi di bici con pedalata assistita, senza manopola dell'accelleratore e con il motore che interviene a 5 Km/h e si spegne automaticamente a 25 Km/h. Pochissime ditte le costruiscono ed il loro prezzo si aggira sui 400 euro. Mentre per poco più di 100 euro è possibile acquistare uno scooter elettrico con 22 Km di autonomia e 28 km/h di velocità massima, come quello che vedete in fotografia, ma che non può circolare sulle strade. L'alternativa sono alcuni scooter omologati a prezzi esorbitanti, con tanto di bollo, casco e assicurazione RC obbligatori. Mi sembra davvero un ottimo incentivo per abbandonare il motore a scoppio!

D'altra parte non bisogna dimenticare che dalla spremitura degli automobilisti deriva una bella fetta di gettito pubblico e se per assurdo tutti rinunciassero all'auto in favore della bicicletta, questa si ritroverebbe immediatamente gravata di omologazioni, concessioni, accise, gabelle e quant'altro serve allo Stato per continuare a spremere i suoi sudditi.

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