sabato 22 agosto 2009

Agosto torrido sotto le tende


In questo torrido agosto apprendo che la temperatura degli oceani ha fatto segnare un record, crescendo ininterrottamente dal 1976. A luglio la temperatura media è stata di 17 gradi, l'aumento più vistoso si è registrato nell'artico, con 5,6 gradi. Tutto ciò mentre nel pacifico sta per attivarsi el niño, di sicuro ci attendono stagioni turbolente.

Per quanto mi riguarda, sono finalmente andato in Abruzzo, al paese di mia madre, per vedere i danni provocati dal terremoto. Sono passato per L'Aquila e devo dire che l'impressione è quella di trovarsi in una zona di guerra. Case lesionate ovunque, strade interrotte, ponti chiusi, tendopoli un po' da per tutto, eppoi mezzi militari, protezione civile, vigili del fuoco, polizia locale. Insomma un gran bel bordello che richiederà molto tempo per venirne a capo, nonostante i proclami del governo e la buona volontà degli abruzzesi. I lavori fervono, ma la distruzione è troppo estesa e ciascuno si chiede quando toccherà alla propria casa, giacchè di soldi la gente ne ha visti pochi, continua a vivere in tenda sotto la canicola, ma tra poco inizierà a fare freddo.
Il paese di mia madre, tra quelli abbastanza danneggiati, si trova nella provincia di Pescara. Il centro storico, a rischio di crolli, è stato completamente evaquato, ora sembra un paese fantasma, con i calcinacci che ingombrano le strade e gli uccelli che ne hanno preso possesso, riempiendole di guano. Nel silenzio irreale si sente sbattere una finestra, come nei villaggi fantasma del far west. Molti edifici sono contrassegnati con la vernice rossa, segno di pericolo. Anche la nostra povera casetta, vecchia di secoli, è stata danneggiata ed è inagibile, Forse la ripareranno, insieme alle altre. Forse, chissà quando.

Nessun commento:

Posta un commento