venerdì 19 marzo 2010

Fine


Questo è il mio ultimo post. Chiudo il blog perché è (finalmente) venuta meno la ragione, nonché il tema di questo blog. Dopo 15 mesi di disoccupazione ho trovato lavoro. Beato lui, direte. Ma devo precisare che si tratta di un contratto di sei mesi in un’altra regione e che, anche se ben pagato, mi costringerà a fare il pendolare del fine settimana. Comunque è un’attività remunerata e questo è l’importante, giacché, delle molteplici cose che ho fatto durante questi 15 mesi, nessuna mi ha fruttato un guadagno. Sono stato in Sudamerica, ho conosciuto molta gente e fatto delle belle esperienze. Ho tinteggiato l'appartamento, dato una mano in casa e curato il giardino. Ho sviluppato siti web ed applicazioni web-based. Insomma, non sono stato con le mani in mano. Però non ho guadagnato un euro!

Tuttavia non mi lamento. Pur dovendo ridimensionare il tenore di vita (ho rinunciato all’auto, al cinema, al ristorante ed a molte altre spese voluttuarie), ho approfittato di questa specie di anno sabbatico per applicarmi nelle attività che mi andava di fare. Fortunato che ho potuto farlo, certo, ma la fortuna bisogna anche costruirsela, mettendo i risparmi da parte, come le formiche, per i tempi peggiori che immancabilmente si alternano ai periodi di vacche grasse. Così ho sempre fatto io, spendendo sempre meno di ciò che ho guadagnato, infischiandomene di griffe e status symbol. Insomma, in una parola, cercando di vivere con sobrietà.

Non so in quanti mi hanno seguito su questo blog solitario, non so quanto può essere stato interessante e, tutto sommato, non me ne importa neanche granché. Ho scritto perché mi andava di farlo, come una sorta di diario pubblico, quale il blog in effetti è. Comunque grazie a tutti coloro che hanno avuto la costanza di leggere questi miei pensieri alla rinfusa, e per concludere, un augurio ed un auspicio per tutti coloro che, come me, si trovano ad attraversare un periodo buio della vita, non solo e non tanto sotto il profilo economico (che pure è importante), ma anche in altri aspetti fondamentali della vita, quali ad esempio le relazioni familiari, sociali, i rapporti con il prossimo, le vicissitudini politiche e morali del Paese.

Sappiate che le cose cambiano. La vita ci offre sempre nuove possibilità presto o tardi. Non bisogna scoraggiarsi perché alla fine di una brutta nottata sorge sempre il sole. Dopo un lungo inverno verrà sempre la bella stagione.

E noi saremo lì a godercela.